marți, 3 decembrie 2013

Epilatore Remington IPL 4000 I

La foto epilazione a luce pulsata viene eseguita periodicamente tramite sedute della durata di alcuni minuti, a seconda dell’ampiezza dell’area da trattare. L’attività della luce pulsata è incanalata esclusivamente sui bulbi piliferi, che il macchinario individua grazie all’alta presenza di melanina. La cute resterà completamente intatta e non riceverà alcun trauma dalla luce ad alta intensità in quando il raggio d’azione è circoscritto esclusivamente al bulbo pilifero. La pelle viene cosparsa di un gel apposito e successivamente si procede all’invio degli impulsi luminosi. Il trattamento può essere applicato sia su zone ampie come gambe e spalle, sia su zone come quella sottostante il naso.

Dopo il trattamento vengono rimossi i peli caduti, mentre la peluria rimanente cadrà nell’arco di un paio di giorni. Trascorsi circa trenta giorni spunteranno i peli i cui bulbi piliferi non erano ancora cresciuti durante la prima applicazione e si procederà dunque con una nuova applicazione per eliminarli. I peli cui bulbi sono stati eliminati non ricresceranno. Negli ultimi anni, si sono affacciati sul mercato dei macchinari portatili, spesso dal costo contenuto, il cui utilizzo porta dovrebbe portare come risultato a un’epilazione cosiddetta definitiva di qualsiasi zona del corpo del viso.

Gli epilatori domestici a luce pulsata contengono una tecnologia a sorgente luminosa, appunto a luce pulsata, dotata di un manipolo che emette un fascio di luce capace di raggiungere il follicolo pilifero con una lunghezza d’onda sufficiente a distruggere la radice del pelo. Alcuni addirittura pubblicizzano la non necessità di associare a tali apparecchiature domestiche alcun prodotto pre post trattamento; altri invece asseriscono che l’epilazione è totalmente indolore; altri ancora che i tempi di recupero sono talmente brevi da poter essere ignorati. E tutti, infine, promettono risultati cosiddetti definitivi con una sicurezza inattaccabile.

Spesso nelle prime sedute si effettua il trattamento di epilazione con il laser alessandrite, laser neodimio luce pulsata Con il susseguirsi delle sedute, la quantità dei peli diminuisce e quelli residui cambiano, diventando più piccoli, più sottili. Questo processo rende i peli meno carichi di melanina, così spesso si rende necessario realizzare le ultime sessione con dispositivo diverso rispetto alle prime. Il pelo che si trova nella fase telogen di riposo non viene distrutto dal fascio di luce pulsata dal laser ed è quello che comparirà dopo qualche tempo e dovrà essere trattato. Per questo motivo, sono necessarie varie sessioni, per ottenere un effetto epilatorio di lunga durata.

La fotoepilazione è un metodo progressivo che utilizziamo solamente sui peli nella fase anagen di crescita(quando il gambo è unito al bulbo pilifero) e nella maggior parte dei casi c’è un 20-30% di pelo in fase anagen per la maggior parte delle zone del corpo. In questa fase (anagen) si ottiene la distruzione del 50-80% del pelo, in quanto è la fase di crescita con il maggior contenuto di melanina, ossia di pigmento. Nell'utilizzo per fotoepilazione , i fotoni di luce della luce pulsata, raggiungendo gli strati più profondi del follicolo pilifero, sono assorbiti in maniera selettiva dalla melanina.

Negli 80 centri No+Vello è possibile effettuare delle prove gratuite volte a testare l’efficacia e la tipologia di trattamento più adatto al tipo di pelle e pelo. Per info su trattamenti, centri e promozioni, visitare il sito www.nomasvello.it. Attraverso il processo di fototermolisi selettiva (assorbimento da parte della melanina del pelo) si determina la distruzione termica del follicolo, senza danno ai tessuti circostanti. La più moderna tecnologia utilizza tale metodica anche nella terapia dell'acne, bloccando con grande efficacia il processo di alterata cheratinizzazione a carico della ghiandola sebacea responsabile di questa patologia.

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